di Antonio Boscato
Dico una cosa ovvia: la comunicazione nel processo educativo è il perno è il fondamento di ogni trasmissione del sapere. Ovviamente, viene subito in mente la comunicazione tra insegnante e alunno. Eppure, intuitivamente, comprendiamo che altrettanto fondamentale è la comunicazione tra la scuola e la famiglia.
di Antonio Boscato
La parola dialogo è molto usata e perfino abusata; oggi tutti “dialogano”: le civiltà devono dialogare, si sente la mancanza di dialogo tra le generazioni, le forze politiche sono sempre alla ricerca di un dialogo, religione e società civile non si confrontano più ma dialogano, grandi autori hanno titolato con la parola Dialogo/Dialoghi opere importanti... e potremmo continuare. Eppure, a ben guardare, quello che per molti è la Parola di Dio, e il testo scritto più importante per l'umanità, non appare, a una prima lettura, come un esempio di stile dialogico (“In verità, in verità vi dico…”), al contrario di quell'altra grande opera che fonda il pensiero occidentale: i Dialoghi di Platone.
di Antonio Boscato
La storia è
testimonianza del passato,
luce di verità,
vita della memoria,
maestra di vita,
annunciatrice dei tempi antichi
Cicerone De Oratore, II,9
La domanda, in apparenza pare avere un significato soltanto provocatorio (che sottintende però problemi seri), sarebbe possibile rispondere negativamente dal momento che molta parte della scuola si fonda sulla storia?
di Antonio Boscato
Domanda in apparenza insolita, visto che la "storia", quella che indichiamo con questo termine, cioè la materia scolastica, a scuola c'è sempre stata, con un programma prefissato, determinate ore di lezione, manuale, obiettivi e finalità di apprendimento. Eppure, tale domanda ha una sua ragione.
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