Storicamente, il Preside nella scuola dai docenti è sempre stato classificato o come un rompiscatole o un rompi-niente (categoria questa solitamente assai più apprezzata dai suoi dipendenti).
Da diversi anni è stato sostituito dalla figura del Dirigente scolastico: il dirigente sceriffo o il dirigente padrino (non ancora)? Mah!
E se cominciassimo a dire, conclamare, delineare, supporre una nuova figura di Dirigente scolastico ?
Avete mai trovato una almeno una minima idea circa questa definizione?
E se inventassimo (chiedessimo) un dirigente motivato, professionalmente capace, con reali idee di innovazione, adatte ai tempi, con alcuni strumenti reali per coinvolgere, motivare, premiare, incentivare, e pure controllare anche disciplinarmente alcune derive nella scuola (ci sono, ci sono!) come dovrebbero essere (e almeno qualche volta lo sono) i dirigenti nelle aziende private?
Ma già, la scuola non fallisce mai, anche se, fondamentalmente, è ancora quella della riforma Gentile del 1929.E poi siamo ancora convinti che la scuola italiana sia la migliore del mondo, forse perché almeno alle medie si sta in classe con lezione frontale per la maggior parte delle 30 ore settimanali?
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