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Vediamo: i presidi non possono né scegliere né valutare perché vanno per simpatie o per clientelismo. I genitori? Non hanno nessuna competenza. Gli alunni? Figuriamoci! Gli ispettori? Si, ma al massimo possono valutare un insegnante per scuola e neanche. Il collegio docenti o una commissione ad hoc sempre del collegio docenti? Scontri e divisioni per fazioni, ammesso che arrivino a decidere. Conclusione? Quel poco che alla scuola viene va distribuito in misura (minima) uguale per tutti. Come si è sempre fatto finora. Alla faccia (soddisfatta) del lavativo e a quella (un po' meno) di chi alla propria professione ci crede con impegno (Antonio Boscato)